Gara fisica, speciali molto pedalate e tanto pubblico lungo i percorsi. Passata la paura per l’allerta meteo parte il primo di giorno di gara.
Se fino alla tarda serata di ieri le previsioni meteo davano un probabile ulteriore peggioramento nell’arco della giornata di oggi, il risveglio di questa mattina per tutti a Finale è stato tutt’altro che sconfortante.
Tutti coloro che si aggiravano per l’area paddock stamattina presto, intenti a montare gli stand, hanno potuto assistere ad un’alba davvero suggestiva con il sole che timidamente si faceva spazio tra i nuvoloni ancora carichi di pioggia.
Come accade nelle scene dei film più apocalittici, dopo la tempesta piano piano tutto è tornato alla normalità e la gara è potuta partire regolarmente con i concorrenti che dalle 8:30 lasciavano progressivamente il palco verso le tre prove speciali di giornata: Bondi Trail (Borgio Verezzi), San Michele (Noli) e DH Uomini (Varigotti).
Sin dalle prime dichiarazioni sul palco è emersa una certa tensione da parte del leader di Classifica Generale Richie Rude: “Sono piuttosto teso, la vittoria del titolo è vicina ma non ancora certa. Non è facile dare il massimo quando in ballo c’è così tanto. Dovrò stare molto attento e giocarmela bene”.
Richie a fine giornata chiude ottavo a 20.95sec secondi dalla testa della gara nelle mani del Campione in carica e compagno di squadra Jared Graves. Jared ormai totalmente fuori dai giochi per il campionato e con nulla da perdere ha spinto davvero forte per tenere dietro tutti, anche gli avversari di Richie.
Nonostante questi tentativi Jerome chiude secondo, mostrando voglia di spingere e chiudere questa stagione al meglio provando a vincere la sua seconda gara del 2015. Alla partenza dichiara “E’ l’ultima gara di stagione ed è il momento di spingere al massimo”.
Nelle donne il titolo è praticamente nelle mani di Tracy Moseley che si appresta a conquistarlo per il terzo anno consecutivo.
Sportivamente sul palco pochi secondi prima della partenza la diretta avversaria Cecil Ravanel dichiara “Matematicamente il titolo non è ancora nelle mani di Tracy. Tuttavia non vederla nuovamente Campionessa quest’anno e invece trovarmici io, vorrebbe dire che Tracy ha avuto un grosso problema durante la gara e questo non lo augurerei a nessuno. Farò la mia gara e darò il massimo come sempre”.
Cecile in testa dopo la PS3 di 2.24sec, deve comunque cedere il passo a Tracy in PS4, una speciale ripida e tecnica dove la guida dell’inglese di stampo discesistico ha avuto la meglio. Tracy chiude il primo giorno con un vantaggio di 3.28 sec. Ines Thoma del team Canyon chiude terza di giornata, ma Anneke Berten Team Specialized allunga sulla diretta rivale per il terzo gradino del podio la francese Courdurier Isabeau.
Il primo degli italiani nella categoria maschile è Danny Lupato, trentottesimo a circa due secondi dal Sanmarinese Nicola Casadei quarantesimo. Nelle donne le due liguri Laura Rossin e Valentina Macheda chiudono rispettivamente in ventitreesima e ventinovesima posizione, mentre Sara de Leo e Chiara Pastore rispettivamente in diciottesima e ventisettesima.
Domani sarà un nuovo giorno di gara, l’ultimo di questa stagione 2015 con le prove speciali PS5 e PS6, le più interne nel territorio del finalese, le più lunghe e con il dislivello maggiore, all’interno dei comuni di Rialto e Orco Feglino. Al termine di queste due speciali si tornerà verso il mare, dove l’organizzazione Finale Outdoor Resort e i responsabili di Superenduro e EMBA (Enduro Mountain Bike Association) incoroneranno i nuovi campioni 2015.